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Gran PremioCircuitoPole PositionVincitore
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Petronas Malaysia Grand Prix Sepang, Kuala Lumpur Sebastian Vettel Sebastian Vettel
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Gulf Air Bahrain Grand Prix Sakhir Nico Rosberg Sebastian Vettel
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Grand Prix de Monaco Montecarlo Nico Rosberg Nico Rosberg
Grand Prix du Canada Gilles Villeneuve, Montreal Sebastian Vettel Sebastian Vettel
Santander British Grand Prix Silverstone Lewis Hamilton Nico Rosberg
Großer Preis Santander von Deutschland Nürburgring, Nürburg Lewis Hamilton Sebastian Vettel
Magyar Nagydíj Hungaroring, Budapest Lewis Hamilton Lewis Hamilton
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Gran Premio d'Italia Monza Sebastian Vettel Sebastian Vettel
SingTel Singapore Grand Prix Marina Bay Sebastian Vettel Sebastian Vettel
Korean Grand Prix Yeongam Sebastian Vettel Sebastian Vettel
Japanese Grand Prix Suzuka Mark Webber Sebastian Vettel
Airtel Indian Grand Prix Greater Noida Sebastian Vettel Sebastian Vettel
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United States Grand Prix Austin Sebastian Vettel Sebastian Vettel

Gran PremioCircuitoDataOra (italiana)
Grande Prêmio do Brasil Interlagos, São Paulo 24 novembre 17:00

  1. Gli autogol di Ferrari e Lotus lanciano la Mercedes verso il 2° posto costruttori

    fernando_alonso_ferrari_formula_1_2012_129

    http://f1grandchelem.forumcommunity.net/?t=55497448

    La Ferrari e la Lotus per quasi due mesi, periodo che ha diviso il weekend del GP d'Italia (inizio settembre) dall'inizio di quello indiano (fine ottobre), hanno avuto tutto dalla loro per il discorso che riguardava il tanto agognato secondo posto nella classifica costruttori. Da Monza a Suzuka la Ferrari in quattro gare ha portato a casa 89 punti, la Lotus 76, mentre la Mercedes solamente 52. Poi in India qualcosa è cambiato: è cambiato per esempio il morale di Fernando Alonso, che in Giappone aveva centrato l'unico obiettivo personale possibile in questa stagione (quello di ottenere il record di punti in F1, ma Vettel potrebbe presto superarlo anche in quella classifica) e si è presentato meno agguerrito agli impegni di Nuova Delhi e di Abu Dhabi; è cambiata la situazione di Felipe Massa (a proposito, augurissimi a Pippo per il suo futuro in Williams) che ha precisato che non avrebbe avuto più senso aiutare Alonso nella corsa a un mondiale ormai perso; è cambiata anche la voglia di correre di Kimi Raikkonen, che ha fatto valere i suoi diritti di "lavoratore" dimostrando come per lui lo stipendio non ricevuto sia una questione più importante rispetto alla possibilità di difendere la sua terza posizione nella classifica piloti.

    Non è un caso quindi che, tra i quattro piloti della brigata Ferrari + Lotus, l'unico a brillare nell'ultimo mese sia stato Romain Grosjean: il francese con tre podi e un quarto posto è stato il pilota che ha ottenuto più risultati tra ottobre e novembre, escludendo ovviamente il campionissimo Vettel. 57 i punti portati a casa da Grosjean nelle ultime quattro tappe asiatiche, contro i 43 di Rosberg, i 36 di Webber, i 34 di Kimi, i 30 di Alonso. Ma le prestazioni convincenti di Romain, per altro non ancora ufficialmente riconfermato per il 2014 (!!!), non sono sufficienti per aumentare le quotazioni della Lotus per il prestigioso piazzamento nella classifica marche alle spalle della Red Bull. La scuderia di Enstone si ritrova infatti staccata di ben 37 lunghezze dalla Mercedes a due gare dalla fine e dovrà affrontare gli impegni di Austin e Interlagos senza Raikkonen che pensa già in rosso: 37 punti sono più di due secondi posti (36) e a Grosjean il secondo posto manca dal concitato GP del Canada della scorsa stagione. Basta questo per far capire che per riprendere la Mercedes (che non starà certo a guardare) serve non solo un autentico miracolo sportivo di Grosjean, ma anche del sostituto di Kimi.

    L'identità del sostituto è quella di Heikki Kovalainen, che ha corso con la Renault nel 2007 e con la Lotus-Renault (n...

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    Last Post by Zure il 14 Nov. 2013
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  2. La Formula Asia del Re Vettel: Seb come Schumacher nel 2004

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    vettel-gp-singapore-libere-2-2013



    http://f1grandchelem.forumcommunity.net/?t=55221436

    Vettel è padrone. Padrone del mondiale di F1 più asiatico della storia: 8 gran premi in Asia, uno in più di quelli europei (7), caso unico fino ad oggi. Dal 2014 l'Europa opererà il contro-sorpasso con il ritorno dell'Austria e il possibile ingresso della Russia e con la contemporanea esclusione dal calendario del GP Indiano. Sebastian ha un feeling speciale con il Regno dell'Est: ha iniziato la sua gloriosa storia in Red Bull con un successo in Cina nel 2009 e ha vinto in Oriente in 18 occasioni (più di metà delle sue 33 vittorie in carriera): 3 volte ha trionfato a Singapore, Giappone e Malesia, 2 volte negli Emirati Arabi, in Bahrain, India e Corea e 1 in Cina. Importantissima la statistica dello scorso anno, quando Vettel vinse solo in Asia (5 successi in totale): e proprio a Singapore nel 2012 costruì le fondamenta per la sua rimonta a Fernando Alonso, che piegò grazie a quattro imprese consecutive. Sempre su terreni asiatici Vettel ha conquistato i suoi primi due titoli (vincendo ad Abu Dhabi nel 2010 e arrivando terzo a Suzuka nel 2011 alle spalle di Button e Alonso).

    Ma torniamo alla corsa di ieri dove si è vista una superiorità tale da parte di Vettel da farci tornare molto indietro nel tempo. Una divario netto come quello della Ferrari che regalò il settimo titolo a Michael Schumacher. In particolare mi è tornato alla mente il Gran Premio di Francia del 4 luglio 2004: seppur consapevole che la corsa si svolse in modo molto diverso, cito tale GP per due ragioni, la prima è lo strapotere con cui una scuderia e un pilota fanno capire al resto del circus che in pista possono fare quello che vogliono, la seconda è che, ironia della sorte, anche in quella gara il secondo classificato fu Fernando Alonso. E anche allora Fernando fece un garone, conquistò la pole e mantenne la testa difendendosi da Schumacher, nonostante avesse a bordo più benzina del tedesco dotato di una Ferrari super. Questo finché Brawn non inventò una strategia da "genio" e con il Kaiser che subito DOPO (avete letto bene, non prima, a serbatoio scarico, ma dopo) il secondo pit stop sfoderò i tre giri migliori dell'intera gara e si mise alla spalle l'asturiano, concedendosi il lusso di fare una quarta sosta.
    Qualche lusso se lo è concesso in questo weekend anche Seb Vettel: il lusso di starsene ai box con la pole in tasca risparmiando un treno di gomme, il lusso di concedere pochi metri di vantaggio a Nico Rosberg al via, il lusso di starsene lì alle spalle della SC senza marcare le strategie del suo rivale, salvo poi rifilargli oltre mezzo minuto nonostante la "sosta extra", il lusso di migliorare il giro pi...

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    Last Post by Zure il 23 Sep. 2013
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